Abitanti: 55’000 ca.
Cantone: Berna

Nel suo progetto strategico, la città di Bienne elabora un framework «Smart Check-Up», che combina gli obiettivi della strategia climatica 2050 ai temi della Smart City. I progetti di attuazione si occupano anche dell'efficienza della produzione e dell’approvvigionamento di calore e della decarbonizzazione degli edifici nel patrimonio amministrativo.

Progetto strategico: Smart Check-Up della strategia climatica 2050 
Progetto di attuazione 1: «Transitecture»: dashboard per la neutralità carbonica negli edifici amministrativi
Progetto di attuazione 2: Verde anziché grigio
Progetto di attuazione 3: Produzione di energia dalle falde acquifere

Progetto strategico: Smart Check-Up della strategia climatica 2050

Bienne intende ridurre rapidamente le emissioni di gas serra nei prossimi anni. Con lo «Smart Check-Up» la città elabora un framework e verifica quanto sia «smart» la propria strategia climatica 2050 e dove può essere ottimizzata. Nello specifico, Bienne intende incentivare i processi partecipativi e rafforzare la consapevolezza per i temi climatici.

Bienne sta testando un primo prototipo del framework sulla base delle proprie strategie e misure. Con le nozioni acquisite, il Comune migliorerà successivamente il framework e lo applicherà alla strategia climatica 2050. L’obiettivo è una maggiore efficienza futura dell’attuazione, del monitoraggio e del reporting e il raggiungimento dell’obiettivo della neutralità delle emissioni di carbonio in tempi più brevi. Bienne mette il framework e un manuale utente a disposizione anche di altri Comuni.

I progetti di attuazione in sintesi

Contatto

Nicole Witschi
Responsabile di progetto, direzione Costruzioni, energia e ambiente 
nicole.witschi@biel-bienne.ch, +41 032 326 16 37

«Comuni pionieri» a confronto

Concetti chiave per tutti i «Comuni pionieri»

Qui potete farvi un’idea degli insegnamenti che gli attuali «Comuni pionieri» possono offrirvi.

    Orientamenti condivisi
    I comuni ottengono i progressi maggiori quando i diversi dicasteri collaborano nella stessa direzione. A tal fine deve esistere un obiettivo comune, un’idea guida o una visione. Nel programma «Comuni pionieri», i comuni hanno la possibilità di gettare queste basi nel quadro del progetto strategico. Collegando elementi Smart City con gli obiettivi Zero Netto | 2000 Watt, i comuni partecipanti ottengono un orientamento strategico ampiamente condiviso. Essendo legittimata da diversi uffici e settori, questa strategia unisce le forze e garantisce che il raggiungimento degli obiettivi climatici sia perseguito in modo efficace.
    Messa in rete dei servizi specializzati
    Spesso si pensa che il coordinamento con altri settori generi un ulteriore carico di lavoro. Ma se si vuole fare la differenza, la collaborazione trasversale è una scelta pagante: persone provenienti da settori diversi si scambiano conoscenze, sfruttano le sinergie delle interfacce comuni e uniscono le risorse. Questo va a vantaggio non solo del progetto, ma dell’intero team: collaborare in modo interdisciplinare è stimolante e tutti possono acquisire conoscenze preziose su nuovi argomenti.
    Il coraggio di affrontare le novità
    Essere pionieri significa anche avere il coraggio di sperimentare qualcosa di nuovo il cui esito non è scontato. Chi si cimenta in cose nuove viene automaticamente assalito dai dubbi: il progetto funzionerà come previsto? Quali sono i costi e i benefici a lungo termine? All’avvio del progetto, spesso non è possibile fornire risposte certe. Il programma «Comuni pionieri» ha proprio lo scopo di sostenere i comuni più audaci riducendo i possibili rischi, grazie ai contributi finanziari e alle opportunità di scambio con altri comuni e con i nostri interlocutori.
    Supporto esterno
    Le normali attività quotidiane di un comune possono essere intense e impegnative. Il sostegno esterno a progetti specifici da parte, ad esempio, di un’università, di una scuola universitaria professionale o di uno studio di ingegneria e progettazione, può essere di enorme aiuto, poiché può assorbire parte dell’onere aggiuntivo e fornire alla direzione del progetto comunale contenuti preziosi. Inoltre apporta un punto di vista esterno e può formulare proposte su basi neutre. Spesso questo punto di vista esterno aiuta a migliorare l’accettazione delle proposte all’interno dell’amministrazione. In alternativa, il comune può considerare di creare un ufficio interno temporaneo: le risorse finanziarie sarebbero quindi impegnate solo per un periodo limitato. Ciò contribuisce inoltre ad assicurare che le conoscenze rimangano integrate nell’amministrazione comunale sul lungo periodo.
    Finanziamento
    Attraverso gli incentivi del programma «Comuni pionieri» il comune può attingere a risorse finanziarie sicure. SvizzeraEnergia sostiene finanziariamente i progetti fino al 40% dei costi totali. Ciò rende più semplice concretizzare visioni e progetti. Usate gli incentivi in modo oculato. Se durante il progetto «Comuni pionieri» prevedete, ad esempio, di coinvolgere altri servizi specializzati, questo impegno aggiuntivo sarà cofinanziato dal progetto «Comuni pionieri» e potrebbe non dover essere oggetto di una richiesta separata. A seconda degli obiettivi, può essere utile che un unico servizio riceva gli incentivi e li distribuisca agli altri uffici coinvolti. Riflettete per tempo sulle altre possibili fonti di cofinanziamento.
    Presentazione del progetto
    Consultatevi con altri servizi specializzati già prima di inoltrare il progetto e definite insieme un ordine di priorità dei possibili temi. Ci sono progetti strategicamente importanti che vorreste realizzare già da tempo, ma finora non avevate né il tempo né i fondi? Ora potrebbe essere il momento giusto: prendetevi il tempo necessario per pianificare e preventivare accuratamente il vostro progetto.

Scoprite i «Comuni pionieri»